La nascita della Corporazione Cybertronic è avvolta nel mistero, un mistero ancora quasi
completamente da svelare. Essa è ricondotta all’improvvisa e massiccia acquisizione di fondi
corporativi da parte di una piccola e insignificante società finanziaria, la Cybertronic Investment
Inc. In poche ore centinaia di miliardi di Corone Cardinalizie cambiarono proprietario e
improvvisamente nacque una nuova Megacorporazione, la quinta per dimensioni, molto simile
per reddito e capitali agli Imperiali. Indagini svolte in seguito stabilirono che per la maggior parte
delle transazioni furono utilizzati dei nomi fittizi, in maniera tale da rendere pressoché impossibile
risalire ai veri acquirenti.
Ma questo era solo l’inizio della “saga” Cybertronic. Pochi giorni dopo l’insediamento del Consiglio
d’Amministrazione e la definizione dei Dipartimenti Centrali, si manifestò un esodo di proporzioni
apocalittiche di uomini verso la nuova Corporazione. Scienziati, amministratori, impiegati,
ricercatori, direttori, ufficiali e diplomatici rassegnarono frettolosamente le proprie dimissioni,
fuggirono dalle altre quattro Corporazioni e scomparvero con le loro famiglie per ricomparire poco
dopo come cittadini della Cybertronic. In soli due anni la sua popolazione crebbe fino a competere
con quella delle rivali. Nonostante i sospetti nutriti in seno alle altre Megacorporazioni e alla
Fratellanza, nessuno è ancora riuscito a spiegare il “fenomeno Cybertronic”.
Dopo lunghe ricerche si giunse alla conclusione che queste persone erano state persuase a
lasciare le proprie Corporazioni originarie per entrare nella Cybertronic con un sistema analogo a
quello utilizzato dall’Oscura Legione per reclutare Eretici: agenti infiltrati. Agenti segretamente
infiltratisi nelle Megacorporazioni per contattare ed assoldare gli elementi migliori. Ovviamente
non furono mai trovate prove e la stessa Cybertronic si astenne da qualsiasi dichiarazione
ufficiale in proposito. Le altre Corporazioni spendono tuttora somme enormi per rintracciare gli
infiltrati. Il novanta per cento degli accusati confessano d’essere agenti della Cybertronic ma solo
perché sottoposti, senza eccezione alcuna, ad atroci torture.
La Cybertronic ha il proprio Quartier Generale a Luna City, in un gigantesco grattacielo circolare,
costruito in vetro e acciaio, che sorge ai margini del Quartiere Vecchio e che è stato battezzato
con il poco fantasioso nome di “Cybertronic HQ”. Vista dall’alto ha la forma di una “C” ed è
circondato da un profondo canale attraversabile solo attraverso il sorvegliatissimo ponte
d’accesso. Le pattuglie della Fratellanza stazionano permanentemente intorno all’edificio alla
ricerca di segni d’Eresia. Qui la Corporazione prepara le proprie meraviglie tecnologiche e studia
nuovi innesti di apparecchi cibernetici su forme umane.
La più famosa base della Corporazione è invece senza dubbio la “Base C”, costruita all’interno
dell’asteroide Caliban, nella terza fascia Kirkwood della Fascia degli Asteroidi. Al suo interno vi ha
sede la Cybertox, lo stabilimento chimico che produce le droghe indispensabili per impiantare
parti cibernetiche nei corpi umani. Tra queste il Ticker, uno stimolatore della corteccia cerebrale
che consente la comunicazione diretta tra la mente umana e quella cibernetica, e le Droghe
Azzurre, necessarie per evitare gli effetti collaterali del Ticker stesso. I dipendenti che accettano di
lavorare presso la Cybertox firmano un contratto con cui si impegnano a non lasciare mai la Base
C, ricevendo in cambio salari altissimi e la possibilità di partecipare alle più eccitati scoperte
scientifiche del secolo.
PUNTI DI FORZA: flessibilità di costruzione esercito